Metodo route teraphy

Metodo route teraphy

Metodo route teraphy

Libra sin dall’inizio del 2001, in sintonia con i movimenti ed i coordinamenti che in Italia praticano la montagnaterapia, ha approfondito le tecniche dell’escursionismo rivolto alla Sofferenza mentale, proponendo la particolarità della route-teraphy ovvero la Terapia della strada/del cammino a più di 80 dei propri ospiti e per un totale di circa 500 escursioni globali, in un setting salubre e proficuo che ha toccato il territorio di ben 12 province. I risultati particolarmente lusinghieri ed il continuo approfondimento delle tematiche proposte, le continue interazioni con altre esperienze analoghe, la presenza di uno staff preparato e competente, hanno indotto la scrivente a proporre anche all’esterno l’esperienza gruppale sui sentieri, ritenendola estremamente proficua e Deistituzionalizzante.

In una sintesi quasi minimalista della proposta possiamo affermare che gli obiettivi dell’esperienza si rivolgono al recupero della curiosità nei confronti dell’incontro con l’altro, al ripristino di consuetudine ed abilità di fronte all’imprevisto, alla valorizzazione della fatica quale volano di autostima, all’accettazione della difficoltà personale come risorsa per la consapevolezza del proprio limite e lo sviluppo di relazioni mutualistiche.

Le leve strumentali, come brevemente elencate, per il conseguimento dei suddetti risultati osservano un ventaglio facilmente adattabile a progetti individualizzati:

Natura

per evidenziare la peculiarità dell’outdoor quale setting e marcare la differenza con diverse proposte a valenza ricreativa o culturale;

Organizzazione indivuduale e di gruppo

per affrontare il prevedibile e l’ignoto, valorizzando abilità e ruoli dei singoli all’interno del gruppo,

Strada

per inserire la fatica come promotore di condivisione e coesione, progressione diversa da performance;

Memoria

per inserire il sentimento del ricordo positivo ed il valore aggiunto del racconto che formano il know how permanente del gruppo;

Osservazione

per inserire le contaminazioni culturali, didattiche, psicomotorie, storiche quale elementi trasversali ed accattivanti nel percorso di ognuno degli escursionisti;

Gruppo

per proporre la relazione come scambio principale e la mutualità come stile per definire l’esser parte.

L’escursione contempla sommariamente l’arco dell’Intera giornata, da mattina a sera, con una comprensibile variabilità dovuta alla eterogeneità dei percorsi e delle percorrenze. E’ garantita la presenza di 2 Conduttori che concertano a priori gli itinerari, predispongono le griglie d’osservazione individuale, elaborano successivamente il risultato supportati da uno Psicoterapeuta.

Responsabile Laboratorio Montagnaterapia – Dott. Stefano Fanchin

  • Quando
    2001