In un momento di revisione dello Stato sociale, la cooperazione sociale rivendica un ruolo attivo e fondamentale nella ricostruzione di un nuovo modello di welfare, basato sulla piena applicazione del principio sussidiario.
Le caratteristiche del modello di impresa sociale di Libra, sono in linea con il codice dei comportamenti imprenditoriali, della qualità cooperativa e della vita associativa. Libra aderisce ai principi dell’identità organizzativa, dove i valori basilari passano attraverso una gestione democratica e partecipata, la parità di condizione tra i soci, la trasparenza gestionale come stile e metodo.
Le strategie d’azione passano attraverso le relazioni con il contesto territoriale di riferimento, il forte legame con la comunità locale, la specializzazione per area d’intervento, la valorizzazione delle risorse umane e l’integrazione tra i soggetti attivi all’interno della rete d’azione.
La stessa Costituzione, nello sviluppo dei suoi 139 articoli, contiene forti e precisi richiami in merito alla funzione sociale del modello cooperativistico, rafforzato dalle recenti normative regionali (L.R. 23/06) in materia di funzione pubblica.
In questo quadro ben chiaro, l’indirizzo generale scelto dalla nostra compagine, da cui si dipanano tutti gli interventi sulle linnee gestionali e operative relative alle complesse tematiche della Salute mentale, è quello di adottare a tutti gli effetti i processi tipici di una Impresa dell’economia civile (S. Zamagni). Ecco quindi che utilizzando un modello di conduzione compenetrato a tutti i livelli degli organi sociali (da noi denominato di “ampie compartecipazioni d’insieme della società civile ai processi”) si verifica quella funzione specifica capace sia di liberare la domanda dal condizionamento dell’offerta sia di affermare fortemente la dimensione relazionale nella fruizione dei servizi di welfare.
Assieme a questa modalità di gestione della Società, Libra ha da sempre ispirato ed indirizzato il proprio operato nell’ambito della Salute mentale tenendo fermi i principi contenuti nella L. 180/78-Basaglia e adottando un approccio rispettoso sia dei bisogni del cittadino – paziente in cura che del gruppo di appartenenza, senza tralasciare le Istituzioni e la comunità che li contiene.
Se nel gennaio 2005 a Helsinki la Conferenza Ministeriale Europea dell’O.M.S. sulla Salute mentale invitava ad appoggiare l’affermazione che non vi è salute senza salute mentale, oggi diviene indispensabile considerare la Salute mentale di un’intera comunità, come fattore determinante della sua salute generale, delle sue capacità di sviluppo umano ed economico, del suo benessere individuale e collettivo. Lo scopo dell’intervento riabilitativo nell’ambito dei servizi della Cooperativa si propone il conseguimento di obiettivi di massima autonomia possibile e di reinserimento lavorativo e sociale della persona. Tale percorso è finalizzato all’acquisizione di modalità relazionali più adeguate verso la realtà e al recupero di abilità sociali più vicine alla normalità. A seconda delle caratteristiche cliniche del caso, delle indicazioni della diagnosi psichiatrica e dei fattori familiari e ambientali viene formulato un progetto riabilitativo individuale.
La cura e la riabilitazione dei pazienti passa attraverso la gestione di servizi residenziali e semi residenziali, quali la Comunità alloggio, i Gruppi appartamento protetto e le progettualità correlate. Attivando le proprie Comunità residenziali, Libra recupera una delle proprie motivazioni fondanti nel lavoro sulla Sofferenza mentale: il diritto di cittadinanza.
Queste sono le cornici di riferimento assembleari che guidano il Consiglio di Amministrazione negli indirizzi e nelle scelte operative, siano esse a favore della promozione e tutela della Salute mentale nel contesto collettivo, siano esse rivolte internamente alla cura e riabilitazione dei pazienti inseriti all’interno dei servizi.